Studio di consulenza, sostegno e valutazione psicologica a Pescara.
La Consulenza e il Sostegno psicologico sono percorsi che servono per orientare, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona, aiutando a trovare strategie utili alla soluzione delle problematiche e a stimolare le risorse personali.
CONSULENZA PSICOLOGICA
Intervento di breve-medio termine che si svolge in un numero limitato di incontri e offre l’opportunità di comprendere ed elaborare i propri problemi personali, sociali o familiari, ed individuare le risorse e le strategie di risoluzione. E’ indicata per affrontare dei momenti di difficoltà che possono verificarsi in qualsiasi momento, in particolare durante alcune fasi più delicate della vita (adolescenza, gravidanza,ingresso nell’età adulta, malattia, lutti, separazioni..) o in vari momenti del nostro percorso personale (di studio, lavorativo, familiare, sociale, di coppia o momenticambiamento importanti). In questi momenti i livelli di stress diventano così elevati da minare la stabilità psico fisica portando spesso a somatizzazioni o a varie forme di disagio sia personale che relazionale. Attraverso la consulenza psicologica è possibile focalizzare l’attenzione su queste problematiche, individuando le cause, gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere e le possibili soluzioni.
Ulteriori Informazioni
• La durata dei colloqui e’ di 50 minuti per quelli individuali e di 90 minuti per quelli di coppia.
• Tariffe agevolate in presenza di difficoltà economiche e per studenti.
• Le prestazioni erogate sono detraibili nella dichiarazione dei redditi come spese medico/sanitarie consulenza psicologica online.
CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
Il servizio di consulenza psicologica online viene effettuato tramite video chiamata su Skype. Si prenota chiamando telefonicamente il numero nella pagina dei contatti.
La prima chiamata, non vincolante, servirà per raccogliere le informazioni sul motivo e valutare se la consulenza online è la modalità più adatta per la problematica sottoposta. Se si deciderà di proseguire, si stabilirà il giorno e l’orario in cui collegarsi via Skype, e verranno fornite tutte le informazioni per effettuare la consulenza (account Skype, durata della seduta, costi e modalità di pagamento). Solitamente prediligo questo tipo di servizio durante un percorso già iniziato personalmente in cui esiste già un certo grado di alleanza terapeutica, ma può risultare utile:
• per chi non può raggiungere lo studio;
• per le persone che viaggiano spesso per lavoro;
• per chi si sente a suo agio rimanendo nella propria abitazione;
• per gli italiani che vivono all’estero.
Tutte le prestazioni psicologiche, incluse quelle online, possono essere effettuate solo da professionisti iscritti regolarmente all’Ordine degli Psicologi. Per verificare l’iscrizione, consultare l’albo online.
IL SOSTEGNO PSICOLOGICO
Intervento che si propone di dare un supporto emotivo alla persona che chiede aiuto in un particolare momento di crisi o difficoltà di tipo esistenziale. Il fine è quello di rafforzare la persona e le sue capacità di adattamento. La comprensione e la partecipazione empatica dello psicologo nei confronti della sofferenza del paziente costituiscono un sostegno importante volto a migliorare ed accrescere le competenze di mutamento e adattamento della persona rispetto alla particolare situazione problematica. La relazione che si stabilisce con lo psicologo permette quindi di migliorare il contatto con se stessi, con il proprio ambiente, con la propria quotidianità.
Ulteriori Informazioni
• La durata dei colloqui e’ di 50 minuti per quelli individuali e di 90 minuti per quelli di coppia.
• Tariffe agevolate in presenza di difficoltà economiche e per studenti.
• Le prestazioni erogate sono detraibili nella dichiarazione dei redditi come spese medico/sanitarie consulenza psicologica online.
TRAINING AUTOGENO
Il Training Autogeno di Schultz
Il TRAINING AUTOGENO è una tecnica di rilassamento caratterizzata dall’apprendimento graduale di una serie di esercizi di concentrazione psichica passiva che permettono progressivamente il realizzarsi di spontanee modificazioni di funzioni involontarie (tono muscolare, funzionalità vascolare, attività cardiaca e polmonare, equilibrio neurovegetativo).
Questo stato di commutazione autogena genera una deconnessione psichica permettendo appunto il passaggio da uno stato di veglia ad uno stato di metabolismo di base simile al sonno. Il training autogeno si divide in due gruppi di esercizi: ciclo inferiore e ciclo superiore.
Gli esercizi del ciclo inferiore o somatico sono volti al raggiungimento della capacità di abbandonarsi all’ascolto passivo del corpo e sono: pesantezza, calore, cuore, respiro, plesso solare e fronte fresca. Gli esercizi del ciclo superiore invece sono deputati all’ascolto passivo della psiche.
Grazie a questa tecnica è possibile ritrovare un buon equilibrio psicofisico accedendo ad uno stato interno di benessere ed armonia. Con finalità terapeutiche il training autogeno offre la possibilità al paziente di esplorare il proprio corpo e liberare il suo linguaggio esprimendo quello che spesso non riesce a comunicare.
I benefici del training autogeno sono:
- Rilassamento e autoinduzione di uno stato di calma;
- Benessere psicofisico;
- Autoregolazione di funzioni corporee involontarie;
- Recupero energie fisiche e psichiche;
- Potenziamento delle prestazioni psicofisiche;
- Miglioramento capacità mnestiche;
- Autodeterminazione;
- Introspezione e autocontrollo.
Attraverso un adeguato percorso volto all’acquisizione della tecnica e all’allenamento costante è possibile arrivare a modifiche, stabili nel tempo, volte ad incrementare la capacità di ascolto e consapevolezza del proprio corpo, in grado di agire profondamente sul benessere psico fisico individuale.
LE APPLICAZIONI DEL TRAINIG AUTOGENO
Il training autogeno è risultato essere uno strumento estremamente versatile ed utile in molteplici situazioni problematiche. In particolare è di aiuto in situazioni di ansia e stress nelle quali nelle quali avvengono molte attivazioni a livello fisico ed emotivo. La finalità degli esercizi è quella di riuscire ad esercitare una maggiore controllo per prevenire l’acutizzarsi di questo tipo di reazioni che possono, se non controllate, sfociare in attacchi di panico con le relative conseguenze. Il training autogeno è inoltre indicato per problematiche legate all’insonnia e in tutte quelle manifestazioni dolorose acute quali l’emicrania dove l’aspetto psicosomatico risulta estremamente rilevante. Altro ambito di applicazione del training autogeno è il settore sportivo, questa tecnica viene infatti utilizzata per stimolare e facilitare la concentrazione alla vigilia di importanti eventi sportivi.
Risulta inoltre molto utile in casi di fobie specifiche come ad esempio la paura di volare ed è inoltre consigliato in casi di somatizzazioni quali disturbi gastrointestinali, disturbi della pelle e disturbi sessuali. Pur essendo estremamente versatile il training autogeno non è adatto a tutti, è infatti fortemente sconsigliato nelle patologie depressive e psicotiche. Un occhio di riguardo va dato nella pratica alle donne in stato di gravidanza che possono comunque avvicinarsi alla tecnica con alcune dovute accortezze, è infatti necessario apporre alcune modifiche nell’esecuzione dell’esercizio del calore e della pesantezza a causa della presenza di eventuali cambiamenti nel sistema circolatorio.
La pratica del training autogeno è inoltre controindicata per persone in fasi acute di cardiopatie, soprattutto in soggetti che hanno riportato infarti negli ultimi sei mesi.
Ulteriori informazioni
Il Training Autogeno può essere appreso sia individualmente che in gruppo:
• Il percorso individuale, attivabile in qualsiasi momento presso il mio studio di Pescara ha durata di 50 minuti. Normalmente ci vogliono 9 incontri per apprendere totalmente la tecnica.
• Il percorso di gruppo, invece, (minimo 5 massimo 10 partecipanti), si articola in 10 incontri della durata di 60-90 minuti.
Sono previsti due corsi nell’arco dell’anno, che partono solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
PSICODIAGNOSI
Quando una persona si rivolge ad uno psicologo porta all’attenzione un problema che da un certo periodo di tempo crea un disagio.
La psicodiagnosi all’interno di un percorso psicologico consiste in un processo costituito da una serie di incontri, di solito cinque, articolati in uno o due colloqui clinici per l’osservazione e l’anamnesi del soggetto/paziente, e la somministrazione di test grafici, di personalità, di livello e proiettivi.
I test maggiormente utilizzati per la psicodiagnosi sono alcuni test grafici, come ad esempio il test del Disegno della Figura Umana,Test dell’Albero, Disegno della Famiglia, il test proiettivo di Rorschach, il test di personalità MMPI e la scala WAIS per valutare il livello intellettivo.
I colloqui consentono di dare una cornice al problema che il paziente riporta, ricostruendo i tasselli di un puzzle nel quale anche il disagio attuale trova la sua collocazione.
I test psicologici permettono di raccogliere ulteriori dati, obbiettivi, sul problema riportato, sulle caratteristiche di personalità, sulle risorse e sulle difficoltà dell’individuo. Il processo di psicodiagnosi permette quindi allo psicologo di avvalersi di una valutazione complessiva del soggetto che successivamente condivide con il paziente e da cui partire per definire insieme gli obbiettivi di un eventuale percorso psicologico.
Test dei Colori di Lüscher (diploma di abilitazione all’utilizzo presso il C.I.S.S.P.A.T. di Padova, 2018)
Il test dei colori è uno strumento interessante per la conoscenza personale e di altri soggetti, dei loro disagi o delle loro predisposizioni emotive e psichiche. Inventato da Max Lüscher nel 1947 e presentato per la prima volta al Congresso internazionale di psicologia di Losanna, diventando un ottimo test sia per la valutazione degli adulti ma soprattutto per l’analisi dei bambini che non hanno molta famigliarità con il linguaggio scritto o con il disegno stesso in quanto l’analisi può essere eseguita anche sugli scarabocchi in cui vengono utilizzati determinati colori o non colori.
Il test si avvale di sei semplici colori, definiti e con un significato particolare sia che venga scelto, quindi positivo, sia che venga escluso, avendo quindi una valenza negativa.
I colori sono uno strumento comunicativo della nostra mente in quanto sono costituiti da lunghezze d’onda che vengono percepite fisiologicamente in maniera spontanea e registrate nel sistema limbico, quella parte del nostro cervello che controlla il comportamento emozionale dell’individuo.
Da qui è comprensibile il fatto che la scelta di un colore o il rifiuto di esso in un particolare momento delle giornata o della vita riveste un significato psicologico indicatore e rilevatore, perciò atto come strumento per la conoscenza personale.